La Villa del Maestro Giuseppe Verdi

Villa

La Villa del Maestro Giuseppe Verdi

Descrizione

Non si può dire di conoscere il Maestro Giuseppe Verdi se non si è visitato la casa che abitò per lungo tempo e alla quale amava sempre tornare dai suoi viaggi in Italia e in Europa. Villa Verdi a Sant’Agata, una frazione di Villanova sull’Arda, è la proprietà che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848, abitandovi a partire dal 1851 e rendendola progressivamente sempre più sua. Fu Verdi, infatti, che eseguì di proprio pugno gli schizzi, dette indicazioni scritte e dettagliate per la scelta dei materiali e le misure del progetto di ampliamento della casa originale, fino a farla diventare come egli volle e come oggi la vediamo. In questo luogo il più celebre compositore italiano visse e lavorò, godendo di un isolamento necessario al suo genio creativo e al suo carattere, schivo e riservato. L’originaria casa padronale di campagna, acquistata da Verdi, divenne così in pochi anni la residenza dove i canoni estetici del tempo e i suoi personali gusti trovano una perfetta realizzazione che, ancora adesso, il visitatore più attento può comprendere e ammirare. Villa Verdi oggi, mantenuta nello stato conservativo dei tempi del grande compositore, rappresenta la migliore chiave di lettura per comprendere lo spirito immortale del genio e dell’uomo Verdi.

Tra i cimeli più significativi vi sono i pianoforti che Verdi utilizzò. Il ritratto in stucco di Giuseppina dello scultore Tenerani, il ritratto in terracotta di Verdi di Vincenzo Gemito, autografi manzoniani, medaglie e ricordi del Requiem, foto originali, la biblioteca musicale del Maestro e numerose altre memorie. Nella stanza attigua allo spogliatoio di Verdi, è stata rimontata la stanza che custodisce il letto su cui morì il 27 gennaio 1901 a Milano e una vetrina con il calco funebre del volto e della mano destra. All'esterno si trova il vasto parco all'inglese, con le sepolture dei cani di Verdi, diverse piante rare, il laghetto e sculture del veneziano Giuseppe Torretti provenienti dalla Villa Pallavicino di Busseto.

Il Parco della Villa Verdi
“...Si cominciò con infinito nostro piacere a piantare un giardino, che in principio fu detto il giardino della Peppina. Poi si allargò e fu chiamato il suo giardino; e ti posso dire che in questo suo giardino vi zareggia (sic) or tanto che io son ridotta a pochi palmi di terreno”: così si esprime Giuseppina Strepponi in una lettera inviata alla contessa Maffei nel 1867. affetto e una leggera ironia per un Verdi che ama appassionatamente la sua terra, dedicandovi tempo e cure. I due pioppi, il grande platano ancora oggi esistente e le poche querce che trova quando acquista il terreno diventano il poco tempo un’oasi di verde ricca di angoli suggestivi e di armonia. Il perfetto equilibrio di luci e ombre, cercato e studiato dal Maestro scegliendo le piante, la disposizione delle statue, della grotta, del laghetto, creano uno spazio dove trovare riposo e ispirazione, consentendo l’appagamento del suo senso estetico e della sua curiosità.
 


 

Modalità di accesso

Si accede alla struttura dal portone principale sito in Via Giuseppe Verdi, 22, 29010 Sant'Agata PC

Come arrivare

Via Giuseppe Verdi, 22, 29010 Sant'Agata PC

Mappa

Costi

Non sono previsti costi per l’accesso alla struttura

Orario per il pubblico

La villa è aperta il Lunedì dalle 9 alle 10

Ultimo aggiornamento: 19-04-2024

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